La discografia di Mina: da “Tintarella di Luna”, “Le mille bolle blu” ai successi di “L’importante è finire”, “Volami nel cuore” e tanti altri
Mina, tutto quello che c’è da sapere sulla discografia della Tigre di Cremona. Con 115 album pubblicati di cui 71 studio album, 3 album live, 40 raccolte e 1 colonna sonora, la cantante ha inciso 1500 canzoni vendendo più di 150 milioni di copie in tutto il mondo.
Il debutto discografico
Nel 1960 Mina conquista per la prima volta la hit parade con il brano “Tintarella di Luna”. Un successo travolgente che la proietta direttamente sul palcoscenico del Festival di Sanremo dove partecipa nel 1960 con “Non sei felice” ed “E’ vero” e nel 1961 con “Io amo tu ami” e la controversa “Le mille bolle blu”. Nel 1964 esca il suo primo album “Mina” certificato tra le 300.000 e 400.000 mila copie. Seguono “Studio Uno”, “Studio Uno 66”, “Mina 2”, “Sabato Sera- Studio Uno ‘67”: sono gli anni di “Una casa in cima al mondo”, “Se tu non fossi qui” e“Se telefonando”, ecc. Nel 1967 il primo LP con la PDU (casa discografica creata dal padre) “Dedicato a mio padre” contenente “La canzone di Marinella” (allora sconosciuto brano di De Andrè) e “I discorsi”.
Canzonissima e le collaborazioni
Nel 1967 esce il primo disco live registrato alla Bussola seguito da “Le più belle canzoni italiane interpretate da Mina” tra cui la celeberrima “La voce del silenzio”. Nell’album “Canzonissima ‘68”, invece, raccoglie tutti i brani lanciati durante il programma televisivo condotto con Walter Chiari e Paolo Panella. Nel 1969 è la volta di “…bugiardo più che mai…più incosciente che mai…” che richiama il brano omonimo, cover de La Tieta, con una Mina interprete ad altissimi livelli. Nel 1971 arrivano i grandi successi siglati dal lavoro di Pino Presti: “Grande grande grande”, “E poi” con cui conquista la hit parade. Seguono le collobarazioni con Lucio Battisti e Mogol autori di “Insieme”, “Io e te da soli”, “Amor mio” e “La mente torna”. Nel 1972 canta con Alberto Lupo durante la trasmissione Teatro 10 un altro classico della canzone italiana: “Parole Parole” contenuta nel disco “Cinquemilaquarantatre”.
Anni 80′, 90′ e 2000
Nel 1973 esce “Frutta e verdura”, tra i suoi album di maggior successo, seguito da “Mina Baby Gate”, “Singolare Plurale”, “Mina con bignè” e “Mina quasi Jannacci”. Nel 1978 l’addio alle scene con due perle scritte da Cristiano Malgioglio: “L’importante è finire” e “Ancora ancora ancora”. Nonostante l’addio alle scene Mina continua a pubblicare album: “Mina canta i Beatles” (1993), “Pappa di latte” (1995), “Cremona” disco di grande successo del 1996, “Mina canta Napoli”, “Leggera” (1997) sino al grande successo da 2 milioni di copie “Mina e Celentano”. Dal 2000 ad oggi ha inciso sedici produzioni tra cui: “Veleno (2002), “Napoli secondo estratto” (2003), “Bau” (2006), “Facile” (2009), “Caramella” (2010) e “Selfie” (2014). A novembre, invece, uscirà il secondo album di duetti con Adriano Celentano.
(fonte foto: Facebook)